Da giovedì 6 a giovedì 27 Aprile 2023, si terrà a Garbagnate (Mi) la settima edizione di “Garbagnate in Jazz”. Serate ad ingresso libero, fino ad esaurimento dei posti, organizzate dall’assessorato alle Politiche Culturali del Comune stesso. Le serate saranno tutte presso la biblioteca civica Corte Valenti.
Fabulous Th Band” e l’orchestra Bruno Maderna che è diretta Dal m° Danilo Rossi. “Mad About You” è la serie di concerti che porterà in questa giugno 2023 il cantante nella nostra penisola. Grande voce e grande presenza scenica, eseguirà un misto di pezzi nuovi e immancabili grandi successi della sua carriera.
Le Date
25 Giugno: Ostia Antica – Teatro Romano Di Ostia Antica 27 Giugno: Verona – Teatro Romano Di Verona
Inoltre, Con The Fabulous Th Band: 29 Giugno: Castiglione Del Lago – Rocca Medievale 30 Giugno: Cattolica – Arena Regina
Tony Hadley
“È sempre bello tornare in Italia ogni volta è un’emozione diversa e ho la possibilità di cantare in posti meravigliosi! Gli italiani sono sempre molto gentili con me, non vedo l’ora di incontrarli di nuovo e abbracciarli con la mia musica. Questa volta inoltre, per ben due date, sarò accompagnato per la prima volta dall’Orchestra Bruno Maderna, diretta dal M° Danilo Rossi. Sentire i miei nuovi brani, quelli storici e i cult che mi hanno accompagnato da sempre prendere nuova vita grazie all’orchestra è magico!” – commenta Tony Hadley.
Tony e l’Italia musicale
L’Italia è da sempre uno dei paesi più amati da Tony Hadley, un amore ricambiatissimo. Dopo varie collaborazioni con artisti italiani (con Caparezza in “Goodbye Malinconia”, con Nina Zilli in “The fair tales of New York”), nel 2019 è stato ospite al Festival Di Sanremo, accompagnando Arisa, in gara, nel brano “Mi sento bene”, e recentemente a Propaganda Live su La Sette, dove ha interpretato “Through the Barricades” e l’ultimo singolo “Obvious”.
“La dolce ala della Giovinezza” con Elena Sofia Ricci al Manzoni
Arriva a Milano, la Teatro Manzoni, il nuovo lavoro di Elena Sofia Ricci, il pezzo “La dolce ala della Giovinezza”. Con la regia del decano Pier Luigi Pizzi, noto anche per la sua perizia nelle scenografie, arriva con la spinta di giovani talentuosi che fanno squadra con Elena Sofia. A Portare il lavoro di Tennessee Williams in scena collaborano le musica originali di Stefano Mainetti e le luce di Pietro Sperduti, per la traduzione di Masolino d’Amico.
Lo spettacolo
Domani, mercoledì lo vedo e aggiornerò il pezzo con le mie impressioni.
Appunti di Pier Luigi Pizzi
La proposta del Teatro della Toscana e di Mariano Anagni di pensare ad un progetto di regia per “La dolce ala della Giovinezza”, è stato di grande stimolo e dopo un’attenta lettura, ho accettato, forte del fatto che avrei avuto la presenza nel cast, di Elena Sofia Ricci, nel ruolo della protagonista. Come d’abitudine il mio progetto comprende l’ambientazione e i vestiti. Williams ha una straordinaria abilità a costruire personaggi femminili al limite del delirio, sul bordo dell’abisso. Alexandra del Lago, star del cinema in declino, non più giovanissima, alcolizzata e depressa, in fuga da quello che crede un insuccesso del suo ultimo film, cerca un rimedio alla solitudine nelle braccia di un gigolò, giovane e bello, un attore fallito in cerca di rilancio, ma destinato ad una triste fine, una volta che ha perduto il suo unico bene, la gioventù. Ma Williams, da grande drammaturgo è capace sempre di stupirci, sovvertendo genialmente il destino della nostra eroina.
Cast
Elena Sofia Ricci: La Principessa Kosmonopolis. Alexandra del Lago
Gabriele Anagni: Chance Wayne
Chiara Degani: Miss LucyValentina Martone: Heavenly Finley
Flavio Francucci: Tom Junior
Marco Fanizzi: George Scudder
Giorgio Sales: Bud
Eros Pascale: Scotty
Alberto Penna: Stuff Barman – Cameriere
Info
Prestige € 35,00 – Poltronissima € 32,00 – Poltrona € 23,00 – Under 26 anni € 15,50 – biglietteria del Teatro onlinehttps://www.teatromanzoni.it/acquista-online/?event=3300068 – tel. 027636901 – circuito Ticketone – Dal 21 marzo al 2 aprile 2023 – feriali ore 20,45 – domenica ore 15,30
La nuova edizione di Pechino Express parte stasera, 9 Marzo 2023, su Sky Uno. Il viaggio sarà tra India, Borneo Malese e Cambogia, alla conduzione l’indistruttibilre Costantino della Gherardesca assistito quest’anno da Enzo Miccio. Il format è quello noto, una caccia al tesoro in una nazione non facile. Anche se almeno in India, essendo l’inglese di fatto una lingua diffusissima anche se i fasti coloniali sono ormai lontani. Ma la lingua è molto parlata a differenza del Borneo e della Cambogia. Ma si sa, siamo italiani ci facciamo capire magari gesticolando. Nel video un estratto dalla conferenza stampa (spiegate alla giovane attivista che lo spirito cameratesco non è una brutta parola).
Le coppie in gara
Le Attiviste Giorgia Soleri e Federippi
Gli Avvocati Alessandra Demichelis e Lara Picardi
Gli Italo Americani Joe Bastianich e Andrea Belfiore
Gli Ipocondriaci Dario e Caterina Vergassola
Mamma e Figlio Martina Colombari e Achille Costacurta
I Novelli Sposi Federica Pellegrini e Matteo Giunta
Le Mediterranee Carolina Stramare e Barbara Prezia
I Siculi Salvatore Schillaci e Barbara Lombardo
Gli Istruiti Maria Rosa Petolicchio e Andrea Di Piero
Arriva per tre giorni, 6/7 e 8 Marzo 2023, il docufilm di Luis López-Linares sul pittore Francisco Goya. Narrazione racconta con lo sceneggiatore Jean-Claude Carrière, nel frattempo scomparso e al quale è stato dedicato questo lavoro. Uno sguardo su due vite in fondo, con il punto di vista di un artista che per certi versi è un po’ anche il suo testamento. Cosa che aggiunge emozione alle già emozionanti opere del grande pittore spagnolo. Che quasi confondono riunite in questo film per come ha saputo raccontare lo sguardo sull’umanità, fino nei suoi recessi. Ma con sempre uno sguardo interrogatore verso lo spettatore trascinato dentro l’opera. Il film rende tutto questo in maniera davvero convincente.
Note
Il regista del film campione d’incassi “Bosch. Il giardino dei sogni” ha scelto un team di dodici specialisti di tutte le discipline, tra cui Julian Schnabel, per cercare di decifrare la ricca e sinuosa opera del genio spagnolo in questo suo nuovo affascinante documentario corale. Eccezionale ritrattista, celebrato pittore della corte spagnola, narratore acuto e spietato osservatore dei vizi, dei paradossi umani e dell’ipocrisia moderna, Francisco José de Goya y Lucientes (1746-1828) rappresenta uno dei giganti della storia dell’arte. I suoi capolavori, dal Colosso alla Maja vestida, dalla Maja desnuda al 3 maggio 1808, da La famiglia di Carlo IV a Saturno che divora i suoi figli passando per la celebre serie dei Capricci – in cui ha indagato i temi della follia, della stregoneria e degli incubi più inconsci – raccontano una sensibilità straordinaria e una mente in continuo movimento, in perenne ricerca. Una ricerca e un interrogarsi sul destino umano che rappresenta la cifra più impressionante e potente di Goya, dall’infanzia trascorsa a Saragozza, dove emerse per la prima volta la sua urgenza di diventare artista, sino alle “pinturas negras” della Quinta del Sordo, la casa fuori Madrid in cui si ritirò in un drammatico isolamento prima di recarsi a Bordeaux, dove si spegne nel 1828. La fine del Settecento, del resto, non aveva segnato solo la fine di un secolo, ma un passaggio cruciale tra vecchio e nuovo, in bilico tra antiche ossessioni e nuovi indomiti fantasmi. Dopo la Rivoluzione francese, i semi del cambiamento politico e sociale erano stati irrimediabilmente gettati e l’Europa non sarebbe stata più la stessa. È in questo contesto che si muove il dissacrante pittore spagnolo nel cui immaginario e nelle cui creature fantastiche predominano i temi della rivoluzione, del carnevale e della rivolta all’ordine precostituito. Una capacità speciale di indagare i mondi alla rovescia in cui vengono ribaltate tutte le gerarchie: quelle tra servi e padroni, quelle tra uomini e animali, quelle tra maschile e femminile.
Jean-Claude Carrière
Per esplorare le infinite sfaccettature dell’artista, in testa al composito corteo di esperti e appassionati scelti dal regista de L’OMBRA DI GOYA c’è Jean-Claude Carrière (1931-2021), storico amico e collaboratore di Luis Buñuel, sceneggiatore, scrittore, attore e regista, che López-Linares ha avuto la fortuna di filmare un anno prima della sua scomparsa, ripercorrendo con lui le orme di Goya. Nel corso della narrazione ognuno degli intervistati fa luce a modo suo su un artista dall’incredibile ricchezza espressiva (un otorinolaringoiatra si cimenta, per esempio, nel rintracciare nei quadri le conseguenze della sordità del pittore) avvicinando tra loro i tasselli di un viaggio che esplora la relazione tra cultura ed emozioni, cinema e pittura. Invece di prediligere il percorso cronologico,
La Grande Arte e Nexo+
La Grande Arte al Cinema è un progetto originale ed esclusivo di Nexo Digital. Per il 2022 la Grande Arte al Cinema è distribuita in esclusiva per l’Italia da Nexo Digital con i media partner Radio Capital, Sky Arte, Mymovies.it e in collaborazione con Abbonamento Musei. Ne approfitto per segnalare la meraviglia di Nexo+, il canale streaming della casa di produzione, che è una vera droga, ci trovate tutta la storia di queste meraviglie che passati i pochi giorni dell’evento al cinema atterrano qui. Mi sto facendo delle vere cariolate di ispiranti lavori. Bravi ancora, sono un fan!
Al Gam di Milano “Pompeo Marchesi, scultore collezionista”
Dal 1 marzo 2023 fino al 18 giugno ci sarà a Milano la mostra dedicata allo scultore e collezionista Pompeo Marchesi. Oltre alle suo opere c’è in visione la sua meravigliosa collezione, una doppia occasione per visitare la Galleria d’Arte Moderna di Milano. Che per altro già da sola varrebbe il prezzo del biglietto.
Qui sotto qualche foto che ho fatto direttamente durante la conferenza stampa di presentazione. Con l’occasione mi sono anche fatto un giro extra al Gam che non fa mai male, ma ci tornerò sicuramente nel fine settimana perché merita una visione adeguata. Il curatore è Omar Cucciniello, che è anche il conservatore della Galleria d’Arte Moderna di Milano. E comunque sono uscito con gli occhi luccicanti, andateci.
La mostra
Milano rende omaggio a Pompeo Marchesi (1783-1858), grande scultore dell’Ottocento, allievo di Canova, coetaneo e amico di Francesco Hayez e trait d’union nel passaggio dal Neoclassicismo al Romanticismo, nel vivace ambiente della Milano tra Impero napoleonico e Restaurazione. La mostra, a 240 anni dalla sua nascita, segue le celebrazioni per il bicentenario della morte di Antonio Canova e prende spunto dal prezioso modello in gesso di Ebe di quest’ultimo, alla Galleria d’Arte Moderna, per ricostruire la raccolta dello scultore, artista di fondamentale importanza per la storia del museo e delle collezioni artistiche del Comune di Milano. Tra i rarissimi modelli di Canova a non essere confluiti nella Gypsotheca di Possagno, Ebe giunse infatti nelle collezioni civiche proprio in seguito al lascito testamentario di Marchesi
Cosa ci trovate
La mostra intende quindi ricostruire la complessità della raccolta e la sua importanza per la nascita delle collezioni artistiche cittadine, in cui risulta profondamente innervata, avvalendosi del contributo degli istituti civici: il Gabinetto dei Disegni, la Raccolta delle Stampe “Achille Bertarelli”, la Biblioteca d’Arte, il Civico Archivio Fotografico, il Museo d’Arte Antica del Castello Sforzesco. Alle sculture di Marchesi della Galleria d’Arte Moderna viene così accostata per la prima volta una selezione di dipinti, disegni, incisioni e libri di diversi artisti a lui vicini. In questo modo è stato possibile valorizzare ulteriormente la ricchezza e la complessità delle collezioni civiche milanesi la cui preziosa e attiva collaborazione ha permesso nuove scoperte e attribuzioni.
L’esposizione è inoltre l’occasione per mostrare i risultati di un’ampia campagna di restauri su sculture, bozzetti e terrecotte di Marchesi – con particolare riferimento alle principali imprese cittadine. Le opere restaurate, tra cui Il Genio della caccia, la Maddalena, e terrecotte per l’Arco della Pace e i gessi per il monumento di Francesco I a Vienna, sono così accostate a disegni preparatori, schizzi e incisioni dell’artista e a opere inedite e mai esposte provenienti dai depositi della Galleria d’Arte Moderna. Emerge non solo il profilo di uno degli scultori canoviani più importanti, ma anche la sua complessità di collezionista.
Conferenze
Il Fidia meneghino: Pompeo Marchesi tra Canova e Hayez – Martedì 21 marzo, 18:00, sala del Parnaso
La collezione di Pompeo Marchesi e la nascita della Galleria d’Arte Moderna – Martedì 18 aprile, 18:00, sala del Parnaso
In mostra col curatore: Martedì 14 marzo, ore 14.30 – Martedì 11 aprile, ore 14.30 – Martedì 16 maggio, ore 14.30
Info
Incluso nel biglietto d’ingresso al museo: intero 5 euro, ridotto 3 euro Orari: Martedì – domenica 10.00 – 17.30 (ultimo ingresso 16.30) Lunedì chiuso. Ingresso gratuito il primo e il terzo martedì dalle 14.00 e ogni prima domenica del mese
Lo spettacolo del quale avevamo parlato in una precedente #leintervistesuldivano
“Vecchia sporca e cattiva” con Nadia Del Frate a Settimo Milanese
Venerdì 3 Marzo 2023, a Settimo Milanese presso l’auditorium “Anna Marchesini“, andrà in scena “Vecchia sporca e cattiva” con Nadia Del Frate. L’attrice ha curato con Claudio Intropido, che ne anche regista, l’adattamento. L’ingresso sarà di otto euro.
La storia
Questi vecchi occhi racconterebbero tanta vita se solo trovassero cuori disposti ad ascoltare. Quando passato e presente si confondono allora il tempo è solo una variabile fisica che poco ha a che fare con la felicità. Di anni ne sono passati tanti e ora, alla fine del viaggio, i ricordi del primo amore si mescolano a quelli della maternità, della guerra, dei soprusi fascisti, delle canzoni di un tempo che fu e si uniscono alla speranza della visita di una figlia molto amata e forse assente. Così ogni ricordo acquista forza di vita reale, talmente reale da perdere il senso del limite sconfinando in allucinazioni di un passato che ritorna nella durezza del presente.
Cosa ne pensa Nadia
“Il lavoro è stato quello di sentire quanto il personaggio avesse a che fare con me, con la mia vita, con la figlia che sono, con la vecchia che sarò; e in questo viaggio nel profondo ho incontrato i ricordi delle donne anziane della mia infanzia, nella mia terra di origine con le loro voci e i loro accenti , nessuna di loro parlava l’italiano perfettamente e io non ho potuto tradirle. A volte buffa, a volte ironica, spesso arrabbiata ma tenera nella sua fragilità. Spudorata e dissacrante come lo è la vecchiaia.”
Info
Biglietto €8 auditorium Anna Marchesini di Settimo Milanese ore 21:00
Sabato 11 Marzo 2023 la compagnia operistica Filrō porterà, al Teatro del Vigentino di Milano, la “Tosca” di Giacomo Puccini. Con il patrocinio del Municipio 5, frutto del progetto “Così Fan Lirica”, il progetto di questo gruppo di giovani talenti apre alla nostra città. Che per altro è anche la loro. Con l’occasione è stato a trovarmi, a #leintervistesuldivano, il talentuoso Filippo Rotondo regista e anche protagonista (fa il cattivo) di questo dramma. Davvero interessante questo progetto che porta la Lirica fuori dai teatri classici, per portarla anche in ambienti diversi. Incontrando così non solo gli appassionati, ma magari crescendone di nuovi. Bravi.
Trama
“Roma, giugno 1800. Qualche giorno dopo la battaglia di Marengo, nell’atmosfera tesa che segue l’eco degli avvenimenti rivoluzionari in Francia e la caduta della prima Repubblica Romana, la cantante Floria Tosca, amante del pittore liberale Mario Cavaradossi, è corteggiata dal ministro della polizia pontificia Scarpia. Questi imprigiona il pittore e ricatta Tosca: se la donna non si concederà a lui, Cavaradossi sarà fucilato.”
Cast
Regia: Filippo Rotondo – Event designer: Renato Ocone Direttore musicale e pianoforte: Maria Silvana Pavan
Oltre a vincere “Una voce per San Marino” si ha garantito un posto all’Eurovision, l’appeal di questo concorso, che poteva comunque essere interessante, è cresciuto esponenzialmente con l’interesse per la kermesse europea. Ma questa è la settimana in cui, sul digitale terrestre e sul canale 520 di Sky, è andata in diretta la finale della gara della repubblica di San Marino. Diretta dalle ore 21 su San Marino RTV ma anche: Satellite ch. 520 Sky, ch. 93 tivùsat; digitale terrestre ch 831 RTV, ch 93 RTVSPORT. Io tifo per Nevruz e Vina Rose che sono due amici, qualcuno è già stato eliminato mannaggia! Che vinca il talento.
San Marino
La repubblica del Titano si è presentata, lo scorso Lunedì 20 Febbraio 2023 a Milano, con la sua finale di questo concorso metà fatto da esordienti e metà da big della musica, perlopiù italiani. Durante la settimana abbiamo visto tanto talento, ma ovviamente questa sera ci sarà la finale, quindi i selezionati dal quale stasera emergerà la futura star di #esc. Che poi è European Song Contest, perché come ricordato sopra la vittoria a questa gara da appunto il posto di San Marino alla prestigiosa gara. Siamo alla seconda edizione, voluta dalla Segreteria di Stato per il Turismo, Poste, Cooperazione ed Expo della Repubblica di San Marino in collaborazione con Media Evolution Srl. E San Marino RTV, Radiotelevisione della Repubblica di San Marino.
I finalisti
Questa sera vedremo: Alfie Arcuri (Australia), Deborah Iurato (Italia), Deshedus (Italia), E.E.F. (Italia),Edoardo Brogi (Italia), Eiffel 65 (Italia), Ellynora (Italia), Iole (Italia),Kida (San Marino), Le Deva (Italia), Lorenzo Licitra (Italia), Mate (Italia), Mayu (Svizzera), NeVRuz (Italia), Piqued Jacks (Italia), Ronela (Albania), Roy Paci (Italia), Simone (SanMarino), Thomas (Italia), Tothem (Italia), Vina Rose (Regno Unito), XGIOVE (Italia).
Presentatori e Giuria
La finale sarà condotta da Jonathan Kashanian con Senhit sarà trasmessa in diretta a partire dalle ore 21 su San Marino RTV. Il presidente di giuria della finale sarà Al Bano. I giurati invece: Antonio Rospini (batterista professionista), Charlotte Davis (roduttrici di serie TV più creative e qualificate del Regno Unito e ricopre la carica di direttore creativo di Rock Oyster Media), Dino Stewart (managing director BMG Italy), Steve Lyon (tecnico del suono e produttore inglese) e Clarissa Martinelli (giornalista e conduttrice di Radio Bruno)
Il 24 Febbraio 2023 esce “Cani Sciolti” il nuovo LP di Francesca Michielin, il disco della maturità per questa, comunque giovane, artista. Presentato all’Arcibellezza di Milano e stato anticipato da un piccolo showcase, per me sempre ottima idea. Nel contempo parte il nuovo tour, con molte date già esaurite (intatti sotto metto solo le date ancora aperte). L’LP è pubblicato per Columbia Records/Sony Music Italy.
Francesca
Molto introspettiva, si è raccontata e ha risposto alle domande sempre con grande attenzione. Si prende sempre un attimo prima di parlare, mi sa che è una che pensa a quello che deve dire, differentemente da molti altri. Credo sia sia il primo vero lavoro, dove ha praticamente firmato tutti i pezzi, con qualche eccezione, se l’è registrato nella sua Bassano del Grappa e solo finalizzato a Milano. Oltre ad avere scritto, ovviamente cantato, la nostra suona anche. Insomma si è presa pure la briga di studiare al Conservatorio.
Cani Sciolti
Lo dico: è un bel disco. Non sono decisamente un suo fan, non è alla mia generazione che canta e parla nelle sue canzoni. Ma quando qualcosa mi piace è giusto dirlo. Il pregiudizio non mi appartiene, così come non posso che affermare che la preferisco come cantante che in tv. Ma è anche un lavoro maturo, per come è stato scritto con alcune punte intense notevoli. Pezzi come “Padova può ucciderti più di Milano” o molto commerciali orecchiabili come “Occhi grandi grandi”, restano forti dal primo ascolto. Poi la sua voce chiara e pulita non la scopro io. Suona anche molto bene. Non sarebbe il mio genere ma lo ascolterò volentieri, brava.
InStore, incontri con i fan
Francesca Michielin presenterà Cani Sciolti e incontrerà i suoi fan anche in occasione di tre speciali instore a Padova, Roma e Milano. I dettagli:
Ven 24/02/2023 – Padova – Mondadori Bookstore – Via Cavour 16 – ore 17.30
Mar 28/02/2023 – Roma – Discoteca Laziale – Via Mamiani 62/a – ore 18.00