Intervista a Libero @SanteriaMilano #liricoLIBERO

Intervista a Libero @SanteriaMilano #liricoLIBERO

Approfittando del fatto che Libero sarà “artista resident” alla Santeria di via Paladini a Milano sono andato ad intervistarlo (nel video), ma anche a vedere da vicino come lavora. Vi consiglio di non perderi il 13 dicembre 2017 e il 25 gennaio 2018 le altre due serate in Santeria. Dal vivo l’artista genovese è proprio forte. Con lui tre ottimi musicisti: Edoardo Martelli (chitarre), Davide Foccis (batteria elettronica) e Vito Gatto (violino, tastiere e programmazione). Il sound è molto moderno, potente e decisamente interessante. Difficile restare fermi mentre li si ascolta.

Il suono

Prodotto da Fabio Moretti non c’erano dubbi sulla qualità del suono. Fabio, oltre che omonimo, è un amico e sull’eccellenza delle sue produzioni non si discute. Libero ci mette molto del suo anche live, insomma è una combinazione che mantiene senza nemmeno avere promesso nulla. La strategia di promozione di questo artista è proprio quella di farlo sentire e basta. Senza proclami, provocazioni o manovre di marketing. Vieni a sentirlo, poi ne parliamo. Così invitato da Riccardo Vitanza ero stato a vedere il suo debutto milanese, restandone subito colpito. Seguo la musica da 30 anni ormai e di entusiasmarmi non è così cosa comune. Mi ha fatto lo stesso effetto che mi fece ascoltare i provini di Daniele Silvestri al dbOne, lo studio del maestro Bruno Santori anni fa.

Libero

Però Libero ci mette del suo, oltre a scrivere cose interessanti a differenza degli artisti della sua generazione canta. Rappa molto bene, ma è e resta prima di tutto un musicista. A me non mi interessano le voci fini a se stesse, quelle che cantano perfettamente intonate o vibrano la voce come pecore al pascolo. Amo chi mi parla direttamente al cuore con le sue parole. Un timbro roco e riconoscibile, comunque anche molto bravo tecnicamente perché non vorrei che non si capisse che Libero canta… canta sul serio.

Per ora inedito

Quello che fa nei live, l’artista genovese, per ora è inedito. Di edito c’è il singolo “Love me do”, che non c’entra nulla con The Beatles non agitatevi, che potete sentire qui. Ora è il momento di “Cabaret” che qualche mazzata al mondo hip hop la piazza. Nell’intervista ci sono anche spezzoni dal concerto della serata. Senza intaccare troppo il diritto dell’autore che è fresco di contratto discografico con la Believe, e io aspetto il suo primo LP.

Info

http://www.youtube.com/user/free901000/featured

http://www.facebook.com/liberodrugomusic

#liricoLIBERO

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