Ad Aprile torna “Garbagnate in Jazz”

Ad Aprile torna “Garbagnate in Jazz”

Da giovedì 6 a giovedì 27 Aprile 2023, si terrà a Garbagnate (Mi) la settima edizione di “Garbagnate in Jazz”. Serate ad ingresso libero, fino ad esaurimento dei posti, organizzate dall’assessorato alle Politiche Culturali del Comune stesso. Le serate saranno tutte presso la biblioteca civica Corte Valenti.

Concerti

Giovedì 6 aprile 2023

West Coast Jazz (settant’anni dopo)

Tributo a Gerry Mulligan e Chet Baker 

Sergio Orlandi (tromba), Gabriele Comeglio (sax baritono), Roberto Gelli (basso), Andrea Centonze (batteria), Elia Grassi (pianoforte), Dario Spezia (chitarra), Federica Vanacore (voce).

Giovedì 20 aprile 2023

Standards Night

Scott Hamilton, Emilio Soana, Caterina Comeglio e la GMA Big Band 

Scott Hamilton (sax tenore), Emilio Soana (tromba), Caterina Comeglio (voce), Alberto Bonacasa (pianoforte), Roberto Gelli (basso), Alessandro Casè (batteria), Sara Collodel (chitarra), Gabriele Comeglio (sax), Valerio Beffa (sax), Emanuele Dell’Osa (sax), Ubaldo Busco (sax), Alessandro Bottacchiari (tromba), Camilla Rolando (tromba), Angelo Rolando (trombone).

Giovedì 27 aprile 2023

Musiche dalle città invisibili

Claudio Angeleri ensemble e Oreste Castagna (attore)

Claudio Angeleri (pianoforte), Giulio Visibelli (sax), Gabriele Comeglio (sax), Paola Milzani (voce), Marco Esposito (basso), Matteo Milesi (batteria), Oreste Castagna (voce recitante).

Tony Hadley in tour in Italia a Giugno 2023 

Tony Hadley in tour in Italia a Giugno 2023 

Fabulous Th Band” e l’orchestra Bruno Maderna che è diretta Dal m° Danilo Rossi. “Mad About You” è la serie di concerti che porterà in questa giugno 2023 il cantante nella nostra penisola. Grande voce e grande presenza scenica, eseguirà un misto di pezzi nuovi e immancabili grandi successi della sua carriera.

Le Date


25 Giugno: Ostia Antica – Teatro Romano Di Ostia Antica
27 Giugno: Verona – Teatro Romano Di Verona

Inoltre, Con The Fabulous Th Band:
29 Giugno: Castiglione Del Lago – Rocca Medievale
30 Giugno: Cattolica – Arena Regina

Tony Hadley



“È sempre bello tornare in Italia ogni volta è un’emozione diversa e ho la possibilità di cantare in posti meravigliosi! Gli italiani sono sempre molto gentili con me, non vedo l’ora di incontrarli di nuovo e abbracciarli con la mia musica. Questa volta inoltre, per ben due date, sarò accompagnato per la prima volta dall’Orchestra Bruno Maderna, diretta dal M° Danilo Rossi. Sentire i miei nuovi brani, quelli storici e i cult che mi hanno accompagnato da sempre prendere nuova vita grazie all’orchestra è magico!” – commenta Tony Hadley.



Tony e l’Italia musicale 



L’Italia è da sempre uno dei paesi più amati da Tony Hadley, un amore ricambiatissimo. Dopo varie collaborazioni con artisti italiani (con Caparezza in “Goodbye Malinconia”, con Nina Zilli in “The fair tales of New York”), nel 2019 è stato ospite al Festival Di Sanremo, accompagnando Arisa, in gara, nel brano “Mi sento bene”, e recentemente a Propaganda Live su La Sette, dove ha interpretato “Through the Barricades” e l’ultimo singolo “Obvious”.

Info 

https://tonyhadley.com/

https://www.instagram.com/thetonyhadley/

https://www.facebook.com/thetonyhadley/

“La dolce ala della Giovinezza” con Elena Sofia Ricci al Manzoni

“La dolce ala della Giovinezza” con Elena Sofia Ricci al Manzoni

Arriva a Milano, la Teatro Manzoni, il nuovo lavoro di Elena Sofia Ricci, il pezzo “La dolce ala della Giovinezza”. Con la regia del decano Pier Luigi Pizzi, noto anche per la sua perizia nelle scenografie, arriva con la spinta di giovani talentuosi che fanno squadra con Elena Sofia. A Portare il lavoro di Tennessee Williams in scena collaborano le musica originali di Stefano Mainetti e le luce di Pietro Sperduti, per la traduzione di Masolino d’Amico.

Lo spettacolo

Domani, mercoledì lo vedo e aggiornerò il pezzo con le mie impressioni.

Appunti di Pier Luigi Pizzi

La proposta del Teatro della Toscana e di Mariano Anagni di pensare ad un progetto di regia per “La dolce ala della Giovinezza”, è stato di grande stimolo e dopo un’attenta lettura, ho accettato, forte del fatto che avrei avuto la presenza nel cast, di Elena Sofia Ricci, nel ruolo della protagonista. Come d’abitudine il mio progetto comprende l’ambientazione e i vestiti. Williams ha una straordinaria abilità a costruire personaggi femminili al limite del delirio, sul bordo dell’abisso. Alexandra del Lago, star del cinema in declino, non più giovanissima, alcolizzata e depressa, in fuga da quello che crede un insuccesso del suo ultimo film, cerca un rimedio alla solitudine nelle braccia di un gigolò, giovane e bello, un attore fallito in cerca di rilancio, ma destinato ad una triste fine, una volta che ha perduto il suo unico bene, la gioventù. Ma Williams, da grande drammaturgo è capace sempre di stupirci, sovvertendo genialmente il destino della nostra eroina. 

Cast

Elena Sofia Ricci: La Principessa Kosmonopolis. Alexandra del Lago

Gabriele Anagni: Chance Wayne

Chiara Degani: Miss LucyValentina Martone: Heavenly Finley

Flavio Francucci: Tom Junior 

Marco Fanizzi: George Scudder

Giorgio Sales: Bud

Eros Pascale: Scotty

Alberto Penna: Stuff Barman – Cameriere

Info 

Prestige € 35,00 – Poltronissima € 32,00 – Poltrona € 23,00 – Under 26 anni € 15,50 – biglietteria del Teatro onlinehttps://www.teatromanzoni.it/acquista-online/?event=3300068 – tel. 027636901 – circuito Ticketone – Dal 21 marzo al 2 aprile 2023 – feriali ore 20,45 – domenica ore 15,30

Pechino Express parte stasera dall’India

Pechino Express parte stasera dall’India

La nuova edizione di Pechino Express parte stasera, 9 Marzo 2023, su Sky Uno. Il viaggio sarà tra India, Borneo Malese e Cambogia, alla conduzione l’indistruttibilre Costantino della Gherardesca assistito quest’anno da Enzo Miccio. Il format è quello noto, una caccia al tesoro in una nazione non facile. Anche se almeno in India, essendo l’inglese di fatto una lingua diffusissima anche se i fasti coloniali sono ormai lontani. Ma la lingua è molto parlata a differenza del Borneo e della Cambogia. Ma si sa, siamo italiani ci facciamo capire magari gesticolando. Nel video un estratto dalla conferenza stampa (spiegate alla giovane attivista che lo spirito cameratesco non è una brutta parola).

Le coppie in gara

Le Attiviste Giorgia Soleri e Federippi

Gli Avvocati Alessandra Demichelis e Lara Picardi

Gli Italo Americani Joe Bastianich e Andrea Belfiore

Gli Ipocondriaci Dario e Caterina Vergassola

Mamma e Figlio Martina Colombari e Achille Costacurta

I Novelli Sposi Federica Pellegrini e Matteo Giunta

Le Mediterranee Carolina Stramare e Barbara Prezia

I Siculi Salvatore Schillaci e Barbara Lombardo

Gli Istruiti Maria Rosa Petolicchio e Andrea Di Piero

Info 

Dal 9 Marzo ogni Giovedì in prima serata in esclusiva su http://www.Sky.it e in Streaming solo su https://www.nowtv.itSempre disponibile On Demand

Goya al Cinema con Nexo Digital

“L’ombra di Goya” al cinema

Arriva per tre giorni, 6/7 e 8 Marzo 2023, il docufilm di Luis López-Linares sul pittore Francisco Goya. Narrazione racconta con lo sceneggiatore Jean-Claude Carrière, nel frattempo scomparso e al quale è stato dedicato questo lavoro. Uno sguardo su due vite in fondo, con il punto di vista di un artista che per certi versi è un po’ anche il suo testamento. Cosa che aggiunge emozione alle già emozionanti opere del grande pittore spagnolo. Che quasi confondono riunite in questo film per come ha saputo raccontare lo sguardo sull’umanità, fino nei suoi recessi. Ma con sempre uno sguardo interrogatore verso lo spettatore trascinato dentro l’opera. Il film rende tutto questo in maniera davvero convincente.

Note 

Il regista del film campione d’incassi “Bosch. Il giardino dei sogni” ha scelto un team di dodici specialisti di tutte le discipline, tra cui Julian Schnabel, per cercare di decifrare la ricca e sinuosa opera del genio spagnolo in questo suo nuovo affascinante documentario corale. Eccezionale ritrattista, celebrato pittore della corte spagnola, narratore acuto e spietato osservatore dei vizi, dei paradossi umani e dell’ipocrisia moderna, Francisco José de Goya y Lucientes (1746-1828) rappresenta uno dei giganti della storia dell’arte. I suoi capolavori, dal Colosso alla Maja vestida, dalla Maja desnuda al 3 maggio 1808, da La famiglia di Carlo IV a Saturno che divora i suoi figli passando per la celebre serie dei Capricci – in cui ha indagato i temi della follia, della stregoneria e degli incubi più inconsci – raccontano una sensibilità straordinaria e una mente in continuo movimento, in perenne ricerca. Una ricerca e un interrogarsi sul destino umano che rappresenta la cifra più impressionante e potente di Goya, dall’infanzia trascorsa a Saragozza, dove emerse per la prima volta la sua urgenza di diventare artista, sino alle “pinturas negras” della Quinta del Sordo, la casa fuori Madrid in cui si ritirò in un drammatico isolamento prima di recarsi a Bordeaux, dove si spegne nel 1828. La fine del Settecento, del resto, non aveva segnato solo la fine di un secolo, ma un passaggio cruciale tra vecchio e nuovo, in bilico tra antiche ossessioni e nuovi indomiti fantasmi. Dopo la Rivoluzione francese, i semi del cambiamento politico e sociale erano stati irrimediabilmente gettati e l’Europa non sarebbe stata più la stessa. È in questo contesto che si muove il dissacrante pittore spagnolo nel cui immaginario e nelle cui creature fantastiche predominano i temi della rivoluzione, del carnevale e della rivolta all’ordine precostituito. Una capacità speciale di indagare i mondi alla rovescia in cui vengono ribaltate tutte le gerarchie: quelle tra servi e padroni, quelle tra uomini e animali, quelle tra maschile e femminile.

Jean-Claude Carrière

Per esplorare le infinite sfaccettature dell’artista, in testa al composito corteo di esperti e appassionati scelti dal regista de L’OMBRA DI GOYA c’è Jean-Claude Carrière (1931-2021), storico amico e collaboratore di Luis Buñuel, sceneggiatore, scrittore, attore e regista, che López-Linares ha avuto la fortuna di filmare un anno prima della sua scomparsa, ripercorrendo con lui le orme di Goya. Nel corso della narrazione ognuno degli intervistati fa luce a modo suo su un artista dall’incredibile ricchezza espressiva (un otorinolaringoiatra si cimenta, per esempio, nel rintracciare nei quadri le conseguenze della sordità del pittore) avvicinando tra loro i tasselli di un viaggio che esplora la relazione tra cultura ed emozioni, cinema e pittura. Invece di prediligere il percorso cronologico,

La Grande Arte e Nexo+

La Grande Arte al Cinema è un progetto originale ed esclusivo di Nexo Digital. Per il 2022 la Grande Arte al Cinema è distribuita in esclusiva per l’Italia da Nexo Digital con i media partner Radio Capital, Sky Arte, Mymovies.it e in collaborazione con Abbonamento Musei. Ne approfitto per segnalare la meraviglia di Nexo+, il canale streaming della casa di produzione, che è una vera droga, ci trovate tutta la storia di queste meraviglie che passati i pochi giorni dell’evento al cinema atterrano qui. Mi sto facendo delle vere cariolate di ispiranti lavori. Bravi ancora, sono un fan!

Info 

http://www.nexodigital.it/

Al Gam di Milano “Pompeo Marchesi, scultore collezionista”

Al Gam di Milano “Pompeo Marchesi, scultore collezionista”

Dal 1 marzo 2023 fino al 18 giugno ci sarà a Milano la mostra dedicata allo scultore e collezionista Pompeo Marchesi. Oltre alle suo opere c’è in visione la sua meravigliosa collezione, una doppia occasione per visitare la Galleria d’Arte Moderna di Milano. Che per altro già da sola varrebbe il prezzo del biglietto. 

Qui sotto qualche foto che ho fatto direttamente durante la conferenza stampa di presentazione. Con l’occasione mi sono anche fatto un giro extra al Gam che non fa mai male, ma ci tornerò sicuramente nel fine settimana perché merita una visione adeguata. Il curatore è Omar Cucciniello, che è anche il conservatore della Galleria d’Arte Moderna di Milano. E comunque sono uscito con gli occhi luccicanti, andateci.

La mostra

Milano rende omaggio a Pompeo Marchesi (1783-1858), grande scultore dell’Ottocento, allievo di Canova, coetaneo e amico di Francesco Hayez e trait d’union nel passaggio dal Neoclassicismo al Romanticismo, nel vivace ambiente della Milano tra Impero napoleonico e Restaurazione. La mostra, a 240 anni dalla sua nascita, segue le celebrazioni per il bicentenario della morte di Antonio Canova e prende spunto dal prezioso modello in gesso di Ebe di quest’ultimo, alla Galleria d’Arte Moderna, per ricostruire la raccolta dello scultore, artista di fondamentale importanza per la storia del museo e delle collezioni artistiche del Comune di Milano. Tra i rarissimi modelli di Canova a non essere confluiti nella Gypsotheca di Possagno, Ebe giunse infatti nelle collezioni civiche proprio in seguito al lascito testamentario di Marchesi

Cosa ci trovate 

La mostra intende quindi ricostruire la complessità della raccolta e la sua importanza per la nascita delle collezioni artistiche cittadine, in cui risulta profondamente innervata, avvalendosi del contributo degli istituti civici: il Gabinetto dei Disegni, la Raccolta delle Stampe “Achille Bertarelli”, la Biblioteca d’Arte, il Civico Archivio Fotografico, il Museo d’Arte Antica del Castello Sforzesco. Alle sculture di Marchesi della Galleria d’Arte Moderna viene così accostata per la prima volta una selezione di dipinti, disegni, incisioni e libri di diversi artisti a lui vicini. In questo modo è stato possibile valorizzare ulteriormente la ricchezza e la complessità delle collezioni civiche milanesi la cui preziosa e attiva collaborazione ha permesso nuove scoperte e attribuzioni.

L’esposizione è inoltre l’occasione per mostrare i risultati di un’ampia campagna di restauri su sculture, bozzetti e terrecotte di Marchesi – con particolare riferimento alle principali imprese cittadine. Le opere restaurate, tra cui Il Genio della caccia, la Maddalena, e terrecotte per l’Arco della Pace e i gessi per il monumento di Francesco I a Vienna, sono così accostate a disegni preparatori, schizzi e incisioni dell’artista e a opere inedite e mai esposte provenienti dai depositi della Galleria d’Arte Moderna. Emerge non solo il profilo di uno degli scultori canoviani più importanti, ma anche la sua complessità di collezionista.

Conferenze

Il Fidia meneghino: Pompeo Marchesi tra Canova e Hayez – Martedì 21 marzo, 18:00, sala del Parnaso

La collezione di Pompeo Marchesi e la nascita della Galleria d’Arte Moderna – Martedì 18 aprile, 18:00, sala del Parnaso

In mostra col curatore: Martedì 14 marzo, ore 14.30 – Martedì 11 aprile, ore 14.30 – Martedì 16 maggio, ore 14.30

Info 

Incluso nel biglietto d’ingresso al museo: intero 5 euro, ridotto 3 euro Orari: Martedì – domenica 10.00 – 17.30 (ultimo ingresso 16.30) Lunedì chiuso. Ingresso gratuito il primo e il terzo martedì dalle 14.00 e ogni prima domenica del mese

www.gam-milano.com

www.twitter.com/Gam_Milano

www.facebook.com/galleriadartemodernamilano

www.instagram.com/gam_milano

c.gam@comune.milano.it

“Vecchia sporca e cattiva” con Nadia Del Frate a Settimo Milanese

Lo spettacolo del quale avevamo parlato in una precedente #leintervistesuldivano

“Vecchia sporca e cattiva” con Nadia Del Frate a Settimo Milanese

Venerdì 3 Marzo 2023, a Settimo Milanese presso l’auditorium “Anna Marchesini“, andrà in scena “Vecchia sporca e cattiva” con Nadia Del Frate. L’attrice ha curato con Claudio Intropido, che ne anche regista, l’adattamento. L’ingresso sarà di otto euro. 

La storia

Questi vecchi occhi racconterebbero tanta vita se solo trovassero cuori disposti ad ascoltare. Quando passato e presente si confondono allora il tempo è solo una variabile fisica che poco ha a che fare con la felicità. Di anni ne sono passati tanti e ora, alla fine del viaggio, i ricordi del primo amore si mescolano a quelli della maternità, della guerra, dei soprusi fascisti, delle canzoni di un tempo che fu e si uniscono alla speranza della visita di una figlia molto amata e forse assente. Così ogni ricordo acquista forza di vita reale, talmente reale da perdere il senso del limite sconfinando in allucinazioni di un passato che ritorna nella durezza del presente.

Cosa ne pensa Nadia

“Il lavoro è stato quello di sentire quanto il personaggio avesse a che fare con me, con la mia vita, con la figlia che sono, con la vecchia che sarò; e in questo viaggio nel profondo ho incontrato i ricordi delle donne anziane della mia infanzia, nella mia terra di origine con le loro voci e i loro accenti , nessuna di loro parlava l’italiano perfettamente e io non ho potuto tradirle. A volte buffa, a volte ironica, spesso arrabbiata ma tenera nella sua fragilità. Spudorata e dissacrante come lo è la vecchiaia.”

Info 

Biglietto €8 auditorium Anna Marchesini di Settimo Milanese ore 21:00