“Pigiama per sei” fino al 28 Aprile a Milano

La conferenza stampa di presentazione dello spettacolo

“Pigiama per sei” fino al 28 Aprile a Milano

Fino al 28 Aprile 2024, a Milano presso il teatro Manzoni, ci sarà l’opera di Marc Camoletti “Piagiama per sei”. Una commedia su tradimenti e m inevitabili bugie, dove si ride ma anche si fanno considerazioni etiche ed umane. Insomma uno spettacolo che stimola entrambe le cose. 

Sul palco: 

Si alternano: Laura Curino, Rita Pelusio, Roberta Petrozzi, Rufin Doh, Antonio Cornacchione e Max Pisu. Guidati dalla regia di Marco Ramboldi mentre le cene sono di Nicolas Bovey, i costumi Gianluca Sbicca , le luci di Manuel Frenda e il suono di Marco Strobel Ticozzi. La drammaturgia è curata da Paola Ornati mentre l’assistente regia è Lucia Marinsalta

La storia

Il più classico dei triangoli: lei, lui e l’altro. Che diventa un rombo, quando si scopre che ‘l’altro’ è stato invitato a casa dal marito come alibi per coprire una sua tresca. Ma tutto si complica quando una cameriera viene scambiata per l’amante del marito, e non può svelarsi finché… Finché ognuno è costretto a interpretare un ruolo diverso a seconda di quali siano le persone presenti, in un crescendo turbinante di equivoci e risate. Ambientato negli anni 80, dove si svolge tutta la storia, ci hanno tenuto a sottolinerare che oggi, con i cellulari, tutto non si reggerebbe. 


Info 

Dal 16 al 28 aprile 2024 spettacoli feriali ore 20,45 – domenica ore 15,30 – sabato 27 aprile ore 15,30 e 20,45 Costi: Prestige € 36,50 – Poltronissima € 33,00 – Poltrona € 25,00 – Poltronissima under 26 anni € 16,00. Per acquisto: biglietteria del Teatro online https://www.teatromanzoni.it/acquista-online/?event=3485697 – telefonicamente 027636901

Fino al 14 Aprile “Fiori d’acciaio” al Manzoni 

Fino al 14 Aprile “Fiori d’acciaio” al Manzoni d Milano

Sarà in scena da oggi, 2 Aprile 2024, fino al 14 di questo mese “Fiori d’Acciaio” di Robert Harling al Teatro Manzoni di Milano. Michela Andreozzi con Francesco Bellomo hanno curato l’adattamento italiano per la regia congiunta di Michela Andreozzi e Massimiliano Vado


Cast

Barbara De Rossi Marilù
Martina Colombari Anna 
Gabriella Silvestri Luisa
Alessandra Ferrara Stella
Caterina Milicchio Tamara
Cristina Fondi Clara

aiuto regia Francesca Somma
scene e costumi Carlo De Marino 
musiche Roberto Procaccini
light design Umile Vainieri

Trama 

“Fiori d’Acciaio” è una commedia profondamente toccante e ispiratrice, scritta da Robert Harling, che si svolge in un salone di bellezza situato nel cuore della provincia italiana. Questo spazio, tipicamente associato a momenti di cura personale e scambio di chiacchiere, diventa il palcoscenico su cui si dipana la vita di un gruppo di donne, legate da un’amicizia indissolubile che diviene loro sostegno nelle avversità della vita. Queste portano in scena le loro storie, ognuna con le proprie sfide, sogni e delusioni, rendendo lo spettacolo un affresco variegato delle molteplici sfaccettature dell’esperienza femminile.

La conferenza stampa

L’amicizia femminile

Al centro dello spettacolo, vi è la tematica dell’amicizia femminile come pilastro capace di sostenere le protagoniste nei momenti più difficili della vita, dalla malattia alla perdita, dalla maternità alle sfide professionali. L’interazione tra le donne evidenzia come la solidarietà, l’ascolto e la comprensione reciproca siano elementi trasformativi, capaci di guidare ognuna verso la propria resilienza e forza interiore.

Info

BIGLIETTI
Prestige € 36,50 – Poltronissima € 33,00 – Poltrona € 25,00 – Poltronissima under 26 anni € 16,00

Per acquisto: biglietteria del Teatro oppure online https://www.teatromanzoni.it/acquista-online/?event=3485696 o telefonicamente 027636901- circuito Ticketone

Orari: dal 2 al 14 aprile 2024 feriali ore 20,45 – domenica ore 15,30 – sabato 13 aprile ore 15,30 e 20,45

Filippo Caccamo da Lodi con le risate a #leintervistesuldivano

Filippo Caccamo da Lodi con le risate a #leintervistesuldivano

Un artista che emerge dalla mia città adottiva, Lodi dove ho passato metà della mia vita, merita il doppio delle normali super attenzioni che dedico a chi passa a #leintervistesuldivano. Le sue esilaranti parodie sul mondo scolastico e sui docenti sono ormai un must per ridere con e della scuola. Perché fa sempre bene, ridere, senza dimenticare quando poco questo paese dedica alla formazione del nostro futuro. Eccovi Filippo Caccamo!

Chi è Filippo

Filippo Caccamo, classe 1993, è laureato in Storia e Critica dell’Arte all’Università Statale di Milano, è autore, comico e regista da diversi anni, ha calcato palcoscenici di tutta Italia con tre tour teatrali. In televisione ha partecipato a Colorado, Eccezionale Veramente, oltre ad aver frequentato per un anno ZeligLab. Ad aprile 2019 pubblica il suo primo romanzo, edito Mondadori, dal titolo “Vai tranquillo”. Conta oltre mezzo milione di follower tra Instagram, Facebook e TikTok, che seguono attivamente i suoi video.

Si ride e non solo

La formazione dell’artista, definirlo comico o cabarettista è riduttiva per la quantità di cose che fa, lo porta a spaziare anche nella storia. Nell’intervista c’è stato poco spazio per questa sua passione, ma ce ne sarà la prossima volta, così nemmeno abbiamo parlato del suo primo romanzo citato qui sopra. Ma presi dal chiacchierare, prima durante e dopo l’intervista nemmeno una foto ci siamo fatti. 

Qualità

A differenza di molto personaggi usciti dal mondo social, il nostro Filippo ha qualità. Ha usato, molto bene, tutti i linguaggi che il digitale mette a disposizione per fare emergere quello che aveva da dire. Dileggia, con amore, l’ambiente nel quale ha lavorato come prof in una scuola superiore nella sua città. Ma l’amore traspare non solo da come ne parla ma come si coccola i suoi personaggi. Aspettiamoci molto di più, non è un artista che sa fare solo quello. Io già mi immagino la sua comicità unita alle sue competenze. Alessandro Barbero, che gli dei ce lo preservino per 200 anni, sta già tremando! Ehi mi stavo dimenticando che è anche attore…

Info

https://www.youtube.com/c/FilippoCaccamo/videos

https://www.instagram.com/filippo_ccc/

https://www.facebook.com/filippomaiunalaurea

Torna “Angiulina la Mula” della Raimondi a Milano

Torna “Angiulina la Mula” della Raimondi a Milano

Torna Rossella Raimondi, con uno dei suo spettacoli da ridere e pensare, a Milano. Sarà un uno di quegli spazi milanesi non consueti. “Angiulina la Mula” approda in uno dei, forse il più, famoso teatro casalingo della città. Due date mercoledì 5 (pochi posti) e giovedì 6 aprile 2023 alle ore 21 in piazza della Repubblica nel capoluogo. Per prenotare si deve scrivere a Koine.loft@gmail.com nel prezzo (12 euro) è compreso un buffet con brindisi.

Rossella Raimondi

Lo spettacolo è della stessa Rossella Raimondi che ne ha curato anche la regia e lo interpreta. Con l’attrice milanese si ride sempre, però questo è uno degli spettacoli suoi dove il retrogusto amaro, sua caratteristica, si sente molto forte. La storia potrebbe essere, spero non più, anche una storia di oggi. La storia di una donna che potrebbe essere la mamma o la nonna della nostra generazione. Però, come si diceva, si ride sempre, anche della crudeltà che arriva nel momento della vendetta. 

Angiulina la Mula

La storia è quella di una Donna, Angiulina, che viene da un’Italia contadina, dalla terra, da una cultura del fare che si ritrova improvvisamente come un pesce fuor d’acqua a navigare nel mondo della città, vittima e carnefice chiusa in una famiglia a fare quello che a una donna era da sempre destinato : la casalinga, la serva… la mula. A lei donna dai sogni e dai pensieri semplici e pratici, donna di cibo, di cucina, capiterà infatti la peggiore delle punizioni: una figlia anoressica che nel momento in cui se ne andrà all’estero la lascerà sola nella casa, sola, ma con una maledizione cosmica : il marito “terun e depreso!” . E anche Dio e i Santi, a cui lei è tanto devota, l’hanno lasciata sola, e stasera l’Angiulina ne avrà anche per loro. Stasera, come per tutta la vita, l’ Angulina “cucinerà” si’ per il marito, adempiendo al suo ruolo di “mula del focolare”, ma stasera il manicaretto sarà avvelenato!

Perchè oggi raccontare di Angiolina?

Angiulina è Padana, vive il 900, e i primi 15 anni del nuovo secolo, ma potrebbe essere una qualsiasi Mula di qualsiasi focolare nel Mondo. Oggi più che mai. Angiulina infatti è la Donna che viene dalla Terra, dal Sapere pratico contadino e delle tradizioni, ma anche indipendente e pronta al cambiamento per migliorare. Angiulina, è ferma sulla sua “comoda”, ma danza nella musica di un fiume di invettive in grammelot di dialetti del nord fluttuando in un paesaggio Testoriano disegnato in primis dal linguaggio, linguaggio definito dalla critica una “verbigerazione alla Testori” da una parte, ma anche un risuonatore di quel mondo di archetipi popolari che si incontrano nell’ immensa Opera di Dario Fo.

Ma è un personaggio vero?

“Angiulina è un personaggio realmente vissuto che ho conosciuto e che ha segnato il mio cammino e che, senza averlo cercato, ad un certo punto è comparso durante una improvvisazione teatrale.” risponde Rossella “ L’oralità è stata infatti la base e il fondamento della struttura drammaturgica. Ne approfitto per ringraziare: Gigi Gherzi, Locanda Spettacolo, InscenaNY – NYC Festival- Mario Fratti”

Info

https://www.facebook.com/profile.php?id=100057277735559

https://www.youtube.com/@rossellaraimondi326/videos

https://www.instagram.com/rossella.raimondi.90/

Gallo e Cotroneo per gli Amanti al Manzoni di Milano

Gallo e Cotroneo per gli Amanti al Manzoni di Milano

Dal 14 fino al 26 Febbraio 2023 sarà in scena, al Teatro Manzoni di Milano, la commedia di Ivan Cotroneo dal titolo “Amani”. Con un cast guidato da Massimiliano Gallo e con: Fabrizia Sacchi, Orsetta de Rossi, Eleonora Russo, Diego d’Elia. Le scene sono di Monica Sironi, i costumi di Alberto Moretti, le luci di Gianfilippo Corticelli. Cotroneo è anche il regista dello spettacolo. 

Amanti

La storia è abbastanza semplice, due coppie si incrociano e un colpo di fulmine li porta ad un tradimento ed ad una crisi. In mezzo a questo sconquasso c’è una psicoterapeuta. Racconta un momento della vita di crisi di due coppie, con due fotografie tra i prima e dopo i figli, che ne fanno la differenza. Soprattutto nel finale. Si ride, Gallo mattatore irresistibile a tratti mi ha ricordato Massimo Troisi, ma c’è una sottotraccia amara. Bravo Cotroneo a delimitare con grazia momenti anche drammatici di crisi che possono, ma capitano, capitare a molte coppie sposate. Comunque si ride.

Trama

“È settembre. Claudia e Giulio si incontrano per la prima volta davanti a un ascensore, nell’atrio di un palazzo borghese. Le porte si aprono. Lei sta andando via, lui deve salire. Ma Claudia si accorge di avere dimenticato un fazzoletto su, e risale con Giulio. L’appartamento al quale sono diretti è lo stesso: scoprono infatti solo ora che entrambi frequentano la stessa analista, la dottoressa Gilda Cioffi, psicoterapeuta specializzata in problemi di coppia.”

L’autore

“I temi di Amanti mi appartengono da sempre. Nei miei romanzi, nei film, nelle serie televisive che ho scritto e diretto, il confronto tra il maschile e il femminile, la rottura degli stereotipi di genere, la prepotente forza del sesso e quella ancora più devastante dell’amore, hanno sempre avuto grande spazio, nel tentativo continuo di raccontare l’evoluzione della società e del costume attraverso le relazioni amorose. Nella commedia questi temi prendono forma in un racconto moderno ed estremamente divertente, ma anche pieno di tenerezza e verità, come sempre succede nella commedia della vita.” (Ivan Cotroneo)

Info

Prestige € 35,00 – Poltronissima € 32,00 – Poltrona € 23,00 – Under 26 anni € 15,50

Per acquisto: biglietteria del Teatro oppure online https://www.teatromanzoni.it/acquista-online/?event=3239564– Ma anche telefonicamente 027636901 (circuito Ticketone)

Fino al 12 Febbraio Jannuzzo e la De Rossi al Manzoni

Fino al 12 Febbraio Jannuzzo e la De Rossi al Manzoni

Fino al 12 Febbraio 2023, presso il Teatro Manzoni di Milano, si rappresenterà “Il padre della Sposa” di Caroline Francke. A portarlo in scena, con la regia di Gianluca Guidi, saranno Gianfranco Jannuzzo, Barbara del Rossi, Martina Difonte, Roberto M. Iannone, Marcella Lattuca, Lucandrea Martinelli e la partecipazione di Gaetano Aronica. Scene e costumi Carlo De Marino con le musiche Gianluca Guidi e le Luci di Umile Vainieri

Si ride

Il Manzoni ha sempre nel cartellone molti spettacoli in cui si ride, l’ultimo che ho visto “Il malato immaginario” stra divertente. Questo però non devo fare pensare alla pochezza di tanti film dove si dovrebbe ridere. Al teatro è tutta un’altra cosa. Qui il cast è di nomi noti, ma non noti per nulla. La conferenza stampa, nel video, rende già molto bene l’atmosfera. Nella regia di Gianluca Guidi ha portato molto della sua simpatia. Un libro dal quale fu fatta una riduzione famosissima per un film di grande successo, ma che ha avuto numerose riprese per il teatro. Il tema è molto comune, la gelosia del padre per la figlia, e non si ride forse delle nostre paturnie? Io per fortuna ho un figlio maschio, non credo sarei molto diverso dal protagonista. 

Storia

Giovanni è un libero professionista, ha una moglie, Michelle, e una bella figlia ventiduenne a cui vuole molto bene e di cui è molto geloso. La ragazza sta per sposare Ludo, rampollo di una ricca famiglia, ma l’imminente matrimonio con annessi caotici preparativi avranno un effetto straniante sul povero padre, che in cuor suo non vuole accettare il fatto che la figlia sia ormai una donna e il solo pensiero di lasciare l’adorata fanciulla nelle mani di uno sconosciuto lo fa dar di matto. A peggiorare le cose ci si metterà il prezzo esorbitante del matrimonio che costerà all’uomo una piccola fortuna. Tutto ciò e l’ansia di una sorta di sindrome del nido vuoto al maschile faranno sì che l’uomo assuma bizzarri atteggiamenti facendo preoccupare tutto il parentado. La goccia che farà traboccare il vaso sarà l’invasione casalinga dell’eccentrico, richiestissimo e costosissimo organizzatore di matrimoni Boris e la scelta di organizzare il ricevimento proprio in casa, una situazione che farà in men che non si dica crollare i nervi al sempre più stressato padre.

Info


Prestige € 35,00 – Poltronissima € 32,00 – Poltrona € 23,00 – Under 26 anni € 15,50

Per acquisto:
biglietteria del Teatro
online https://www.teatromanzoni.it/manzoni/it/acquista-online/3239563

telefonicamente 027636901circuito Ticketone

Si ride con la Napoli raccontata da Salemme al Manzoni

Si ride con la Napoli raccontata da Salemme al Manzoni

Fino all’8 Gennaio 2023, al teatro Manzoni di Milano, Vincenzo Salemme e la sua compagnia faranno ridere i milanesi con li spettacolo “Napolatano? E famme ‘na pizza!”. Occorre chiare subito che si ride davvero di gusto. La capacità di attraversare luoghi comuni che poi sono l’anima della città più particolare d’Italia. Sostanzialmente è il remix di due commedie passate, intervallate da piccoli monologhi dello stesso attore. Insomma si ride, mi ripeto, tanto senza il bisogno di scadere nel linguaggio o mezzucci. Dimenticate il Salemme da cinepanettone, diciamo che quello che è “lavoro” in teatro si trasforma in “divertimento”. Si percepisce dalla platea, infatti arriva bello diretto. 

Napoli e Milano

Se in “Oh mia bella madonnina” è citata la città del Vesuvio un motivo c’è. Un legame tra le nostre città, indissolubile nelle due località che sembrano così diverse. Come fossero agli antipodi, mentre, soprattutto nello spirito del vero milanese, la voglia di divertirsi è forte. Se qui teatro, cabaret, musica e arte in genere sono fioriti tanto quanto… anche quello è un motivo.

Spettacolo e cast

Ovviamente è scritto, diretto e interpretato da Vincenzo Salemme con: Vincenzo Borrino, Sergio D’Auria, Teresa Del Vecchio, Antonio Guerriero e Fernanda Pinto. Tutti occupati a fare impazzire il povero attore partenopeo con i loro caratteri. Davvero un piacere vederli recitare, tutti simpaticissimi, cosa che si evince anche dagli scambi in conferenza stampa con il capocomico. Scene e costumi Francesca Romana Scudiero mentre le musiche sono di Antonio Boccia.

Stereotipi 

“Al centro, una confessione sincera sui cliché della napoletanità. E sì, perché ogni buon napoletano deve saper fare le pizze, saper cantare, essere sempre allegro, amare il caffè bollente in tazza rovente, ogni napoletano che si rispetti deve essere devoto a San Gennaro, amare il ragù… e via così con gli stereotipi che rischiano di rendere la vita più simile ad una gabbia che ad un percorso libero e indipendente.”. Come afferma l’artista partenopeo e come non posso che sottoscrivere. Un consiglio, andateci e regalatevi una serata leggera, con le vite che facciamo è sempre più necessario. Grazie Vincenzo grazie ragazzi!

Info 

Per San Silvestro sono previste 2 recite, alle ore 17,30 e alle ore 21,30. Al termine della recita delle 21,30, allo scoccare della mezzanotte, si brinderà al nuovo anno con spumante, panettone e un buffet di dolci insieme a Vincenzo Salemme e alla sua Compagnia. Inoltre in occasione della recita delle ore 21,30 sarà possibile cenare nel foyer del Teatro a partire dalle ore 20,30. 

Info su prenotazione, prezzi e menù sul sito del Teatro www.teatromanzoni.it

Michele Mozzati a #leintervistesuldivano 

Michele Mozzati a #leintervistesuldivano 

di Fabio Ricci

Si parla del suo libro, “Quel blu di Genova” edito per “La nave di Teseo +”, ma con Michele Mozzati come non parlare dei comici? della TV? del teatro? dell’Inter? E le Formiche? E Kamikazen? E Zelig? Smemoranda? E Drive in? Morale quasi un’ora di intervista, Michele mi scrive: “ma la pubblichi tutta?” essendo uomo di Tv abituato al ritmo. Ma il format de #leintervistesuldivano e Youtube permettono anche di avere contenuti non incalzanti. Di fregarmene del ritmo, di avere spazi per riflettere e ascoltare parlare chi ha tanto da dire. Sarei andato avanti ad oltranza ma oltre era sequestro di autore. Ma ho detto abbastanza grazie a Michele per la sua disponibilità? (e per avere tanto da raccontare)

Il Libro – “Quel blu di Genova”

Anno 1853, la rivolta di Milano. Ernesto Giudici, di famiglia bene e con quarant’anni sulle spalle, tutto aria cialtronesca e vocazione mazziniana, s’imbatte in Cesco Esposito, giovane panettiere napoletano, estimatore dei classici ma non di Ferdinando II, venuto fin lassù a vagheggiare di pizza e sogno repubblicano. Ai due in fuga dagli occupanti austriaci, tra osterie genovesi e notti nere sull’Atlantico, presto si unisce Cielo, all’anagrafe Maria Celeste Sommariva, dai capelli neri come cozze e la pelle diafana come un Cristo Velato. Sarà lei, che porta i pantaloni e va per mare come gli uomini, a trarli in salvo prima e farli innamorare poi. Ed è con loro, e una stiva piena di denim, che si imbarcherà per “La Merica” e laggiù affiderà a Levi Strauss la materia grezza di un’imminente leggenda: i blue-jeans. Restituita ai giorni nostri dalle pagine di un vecchio diario, sfogliato per noi dall’ultimo dei Giudici Esposito Sommariva, questa è la storia di un amore senza norme, di eroismi goffi e futuro oltremare, di trent’anni di “cuore e stomaco” e tumulti. E poi di tanta, tanta libertà.

Chi è Michele Mozzati

Michele Mozzati (Milano 1950) è scrittore, autore teatrale e televisivo. Noto per il suo sodalizio con Gino Vignali nel duo Gino & Michele, è inoltre codirettore dell’agenda Smemoranda. Tra i suoi libri Luce con muri. Storie da Edward Hopper (2016) e Silenzi e stanze. Altre storie da Edward Hopper (2018).

Info

“Quel blu di Genova” di Michele Mozzati

La vita non la si può programmare quasi mai. A volte le cose succedono. 

E in fondo il destino è un insieme di probabilità, di casualità, e di piccole e grandi scelte.

La nave di Teseo+, pagine 208, euro 16.00 

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Arriva Genitori Vs Influencer su Sky

Arriva Genitori Vs Influencer su Sky

di Fabio Ricci

Atterrà sulla piattaforma satellitare il film, trasmesso da Domenica 4 Aprile 2021 alle ore 21.15, della regista Michela Andreozzi dal titolo “Genitori Vs Influencer”. Divertente commedia che vede tra gli altri Fabio Volo, Ginevra Francesconi, Giulia de Lellis e Nino Frassica. Il cast era presente alla conferenza stampa, anche se tutto sembrano meno che conferenze stampa ormai, tenuta dagli studi romani di Sky. Il film è prodotto da da Paco Cinematografica e Vision Distribution con la spagnola Neo Art Producciones. Sarà disponibile anche on demand e in streaming su NOW.

Di cosa parla

“Quanto è difficile oggi essere il padre single di una teenager? Paolo (Fabio Volo), professore di filosofia, vedovo, ha cresciuto da solo sua figlia Simone – alla francese – (Ginevra Francesconi), con cui ha un bellissimo rapporto. Ma quando la ragazza entra ufficialmente nella fase dell’adolescenza, l’idillio si rompe: come ogni teenager che si rispetti, infatti, Simone viene “rapita” dallo smartphone, tanto che matura l’idea di voler diventare influencer – come il suo idolo Ele-O-Nora (Giulia De Lellis) – categoria che Paolo detesta. Pur di recuperare il rapporto con sua figlia, Paolo inizia una campagna contro l’abuso dei social, con l’aiuto della stessa Simone che diventa la sua web manager. La fama inaspettata lo trasformerà suo malgrado in un influencer… e gli farà scoprire che i social, anche se vanno maneggiati con cura, possono regalarti una possibilità.”

Info 

https://www.manzopiccirillo.com/genitorivsinfluencer

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“Operativi!” clownerie a Milano

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“Operativi!” clownerie a Milano

(FCP) Sabato 22 febbraio 2020 alle 21 alla Piccola Scuola di Circo in via Messina, 48 a Milano (MM5 Lilla, Fermata Cenisio), gli Eccentrici Dadarò. Compagnia composta da: Andrea Ruberti, Dadde Visconti, Umberto Banti, in scena con Operativi!, per la regia di Mario Gumina . Uno spettacolo di clownerie per adulti e bambini, pluripremiato e applaudito nei festival e teatri italiani ed europei da oltre un lustro, che affronta il tema tragico della guerra in modo leggero.

Tre clown

Tre clown – un tedesco, un americano e un italiano – stereotipi nazionali reduci da tutte le guerre della storia, innalzano un monumento ai caduti di ogni guerra per ricordare quanta stupidità ci sia stata nella storia. Comicità classica, fraintendimenti, tradimenti, ma anche poesia, emozioni per tutti, tra risate, lacrime, pensieri e riflessioni da portarsi a casa.