Filippo Caccamo da Lodi con le risate a #leintervistesuldivano

Filippo Caccamo da Lodi con le risate a #leintervistesuldivano

Un artista che emerge dalla mia città adottiva, Lodi dove ho passato metà della mia vita, merita il doppio delle normali super attenzioni che dedico a chi passa a #leintervistesuldivano. Le sue esilaranti parodie sul mondo scolastico e sui docenti sono ormai un must per ridere con e della scuola. Perché fa sempre bene, ridere, senza dimenticare quando poco questo paese dedica alla formazione del nostro futuro. Eccovi Filippo Caccamo!

Chi è Filippo

Filippo Caccamo, classe 1993, è laureato in Storia e Critica dell’Arte all’Università Statale di Milano, è autore, comico e regista da diversi anni, ha calcato palcoscenici di tutta Italia con tre tour teatrali. In televisione ha partecipato a Colorado, Eccezionale Veramente, oltre ad aver frequentato per un anno ZeligLab. Ad aprile 2019 pubblica il suo primo romanzo, edito Mondadori, dal titolo “Vai tranquillo”. Conta oltre mezzo milione di follower tra Instagram, Facebook e TikTok, che seguono attivamente i suoi video.

Si ride e non solo

La formazione dell’artista, definirlo comico o cabarettista è riduttiva per la quantità di cose che fa, lo porta a spaziare anche nella storia. Nell’intervista c’è stato poco spazio per questa sua passione, ma ce ne sarà la prossima volta, così nemmeno abbiamo parlato del suo primo romanzo citato qui sopra. Ma presi dal chiacchierare, prima durante e dopo l’intervista nemmeno una foto ci siamo fatti. 

Qualità

A differenza di molto personaggi usciti dal mondo social, il nostro Filippo ha qualità. Ha usato, molto bene, tutti i linguaggi che il digitale mette a disposizione per fare emergere quello che aveva da dire. Dileggia, con amore, l’ambiente nel quale ha lavorato come prof in una scuola superiore nella sua città. Ma l’amore traspare non solo da come ne parla ma come si coccola i suoi personaggi. Aspettiamoci molto di più, non è un artista che sa fare solo quello. Io già mi immagino la sua comicità unita alle sue competenze. Alessandro Barbero, che gli dei ce lo preservino per 200 anni, sta già tremando! Ehi mi stavo dimenticando che è anche attore…

Info

https://www.youtube.com/c/FilippoCaccamo/videos

https://www.instagram.com/filippo_ccc/

https://www.facebook.com/filippomaiunalaurea

Alessandro Nicoloso presenta il nuovo libro a Milano

Alessandro Nicoloso presenta il nuovo libro a Milano

Si chiama “Viaggiando mi sento a casa” ed è il nuovo libro di Alessandro Nicoloso. Lo scrittore romano lo presenterà a Milano, intervistato dalla giornalista Francesca Binfarè, il 31 Maggio 2023. L’incontro sarà presso Enocentrico, Viale Gorizia 20, Milano con inizio alle 19.15. Ingresso Libero.

Viaggiando mi sento a casa

“Viaggiando mi sento a casa” (Società Editrice Romana) è il secondo libro di Alessandro Nicoloso. Si tratta di una raccolta di emozioni, ricordi, aneddoti, luoghi, ma anche musica, profumi, sapori, istantanee da mettere nella valigia dell’anima e portare con sé per sempre. In questo libro, diviso in brevi capitoli da assaporare “uno tira l’altro”, il viaggio è reale e concreto ma anche immaginato e sognato. Leggerlo è sfogliare a cuore aperto la cartina del mondo e fissare delle puntine sui luoghi visitati. Ma anche quelli che lo saranno, perché il viaggio non è solo la meta ma anche (o forse soprattutto?) la sua preparazione. Come racconta l’autore, viaggiare è pianificare, condividere, emozionarsi in prima persona e far emozionare chi viaggia con noi.

Alessandro Nicoloso

Lo scrittore Alessandro Nicoloso e nato a Roma e tifoso della Lazio. Viaggiatore appassionato, collezionista di gadget, esploratore di contaminazioni musicali e speaker per diverse radio. Conduce dal 2011 la trasmissione radiofonica “AleTube”, di cui è anche autore, ogni Venerdi dalle 21,00 alle 23,00 sui 90,00 in FM di https://www.newsoundlevel.it. Ha scritto per anni su “La voce della Nord”. Il suo primo libro è “Il sorriso è l’orgasmo dell’anima” (2015).

La giornalista Francesca Binfarè

Info

https://www.instagram.com/alessandro_eiaculazio/

https://www.facebook.com/alessandroeiaculazio.nicoloso

link per il libro https://amzn.to/3IoVM0R

Torna la Sgarbi con la sua Milanesiana 2023

Torna la Sgarbi con la sua Milanesiana 2023

In una conferenza sequestro, Elisabetta due ore e mezza a cavallo del pranzo senza un bicchiere d’acqua no, la Sgarbi ha presentato la nuove edizione, 2023, del suo festival culturale. Presente il fratello Vittorio, con carica istituzionale e del quale riportiamo l’intervento qui sotto, l’evento si è svolto nello splendido Teatro dedicato a Mariangela Melato davanti al Piccolo. Nel cuore della città che è il motore, ma non l’unica sede degli eventi. Anche quest’anno saranno tante le città coinvolte in tutta l’Italia. Sessanta incontri in ventitre diverse città con oltre duecento ospiti da tutto il mondo. 

La Milanesiana 2023

Non cambia la formula, davvero vincente, di questa manifestazione che porta la cultura alla portata di tutti. L’offerta è come sempre varia e spesso composita, magari presentando un autore ci si accoda un concerto. Soprattutto la maggior parte degli eventi sono totalmente gratuiti, questo grazie a tantissimi sponsor. Uno dei motivi, certo comprensibile, per il quale ieri ci si è dilungati tanto nella presentazione lasciando uno spazio a tutti. Cose che non troverete mai in un articolo, vi sfido, ma appunto è anche giusto ringraziarli. Qui trovate il programma e il tema di quest’anno sarà “Ritorni”

Iniziamo bene: Quentin Tarantino a Milano

Ci sarà un aperitivo Venerdì 7 Aprile con un premio, “Premio Omaggio al Maestro”, che sarà dato al regista Quentin Tarantino. Sarà alla libreria Mondadori di piazza Del Duomo nel centro di Milano. Quentin Tarantino in dialogo con Antonio Monda in occasione dell’uscita del nuovo libro “Cinema speculation” edito da La nave di Teseo (Libreria Mondadori Duomo di Milano, ore 18.00, in collaborazione con La nave di Teseo e Librerie Mondadori).

Dove trovate le manifestazioni

Oltre, ovviamente a Milano, anche le lombarde: Pavia, Sondrio, Bergamo, Treviglio,Seregno, Bormio e Livigno. In Emilia-Romagna: a Busseto, Bertinoro, Bagnacavallo, Longiano, Gatteo a Mare, San Mauro Pascoli e Cervia grazie alla collaborazione con Regione Emilia-Romagna e APT Regione Emilia-Romagna.La Milanesiana arriva anche in Piemonte, a Venaria Reale e Alessandria, nelle Marche, ad Ascoli Piceno, in Toscana a Firenze, in Veneto, ad Albarella, Vicenza e Bassano del Grappa e in Trentino infine in Alto Adige, a Merano.

La rosa e gli Extraliscio

La Rosa dipinta da Franco Battiato, che fin dalla prima edizione è il simbolo de La Milanesiana, è stata rielaborata anche quest’anno da Franco Achilli che in onore del nuovo tema l’ha raffigurata avvolta in un uroboro verde, ideale unione tra il tema della Natura e quello del Ritorno. Mentre l’immancabile sigla degli Extraliscio, protagonisti di una serata anche loro un ritorno scontato. Credo che per Elisabetta siano anche una sorta di porta fortuna. 

I premi di quest’anno

Premio Rosa d’oro della Milanesiana a Abdulrazak Gurnah

Premio SIAE / La Milanesiana a Zerocalcare

Premio Jean-Claude e Nicky Fasquelle / La Milanesiana a Joël Dicker

Premio Omaggio al Maestro / La Milanesiana a Quentin Tarantino e Fatih Akin

Info 

#lamilanesiana2023

www.lamilanesiana.eu

www.elisabettasgarbi.it

Elena Zucchi presenta “Le scintille di Alma”

Elena Zucchi presenta “Le scintille di Alma”

Questa sera Mercoledì 27 Luglio 2022, dalle ore 19, presso il Mercato Centrale della Stazione Centrale di Milano si terrà la presentazione del libro “Le scintille di Alma” opera prima della scrittrice milanese Elena Zucchi. Sarà la seconda presentazione del libro, la prima gremitissima, ad inviti per suddividere gli amici di Elena davvero numerosi. Con l’occasione è passata per #leintervistesuldivano dove si racconta sia come autrice sia come persona.

La scrittrice Elena Zucchi

Le scintille di Alma

Il libro verrà presentato con la moderazione di Sofia Scatena ed è pubblicato da Arkadia. Nella collana Eclypse. 228 pagine disponibile anche su Amazon a 15.20 Euro (edizione copertina flessibile) a questo link https://amzn.to/3bh4ZLg

#lescintilledialma

Info

https://www.facebook.com/ElenaZucchiScrittice

#lescintilledialma 

Mercoledì 9 Febbraio Gigi Cavalli Cocchi al Germi di Milano

Mercoledì 9 Febbraio Gigi Cavalli Cocchi al Germi di Milano

di Fabio Ricci

Questa sera, Mercoledì 9 Febbraio 2022 Gigi Cavalli Cocchi al Germi di Milano, dalle ore 19 presenterà il suo libro “Il respiro del tamburo storie di successi e mai successi”. Già batterista di Ligabue e CSI ora con Lassociazione, ne parlerà con il collega Ezio Guaitamacchi (di recente a #leintervistesuldivano) per questa pubblicazione d Anniversary Books con prefazione Riccardo Bertoncelli. Sarà al Germi di Milano, in Via Cicco Simonetta, 14/A, con ingresso gratuito se muniti di tessera ACSI. Altrimenti basta fare questa tessera

Grafico e batterista

Gigi, oltre che essere un gran batterista, è anche un grafico. Cosa che pochi sanno, ovviamente non è una informazione così importante, quello che è più necessario sapere è invece la raccolta fondi per il nuovo disco de Lassociazione. Si chiamerà “di Cani di Lupi e d’Umani“, ed è il loro nuovo album, sostegno sempre più necessario per reggere un comparto già molto in difficoltà ma totalmente irrinunciabile. A meno che non consideriate anche voi gli artisti “quelli che ci divertono tanto” come disse un “simpatico” presidente del consiglio in questa povera repubblica. Lassociazione merita, così come noi meritiamo di avere musica di qualità e spessore. Ogni riferimento alla robette che gira è certamente voluto. 

Gigi Cavalli Cocchi (biografia)

Batterista storico di Ligabue dal 1989 al 1994, ha suonato nei primi 4 dischi e nei relativi tour, nonché nei 3 “Campovolo” per un totale di 300 concerti. Con i Clan Destino (la band di Ligabue) ha inciso due album, poi è stato con i C.S.I. (Consorzio Suonatori Indipendenti, ex CCCP) per 6 anni, realizzando l’album del loro primo disco d’oro Tabula Rasa Elettrificata e altri 3 dischi. Nel 1998 forma i Mangala Vallis, importanti esponenti del nuovo rock progressivo italiano, apprezzati a livello internazionale con cui, ad oggi, ha inciso 4 album. Numerosi i suoi progetti e le collaborazioni: con Massimo Zamboni (ex CCCP e C.S.I) in 4 album e dal vivo, nella rock opera Canossa, con i CCLR (Cavalli Cocchi, Lanzetti, Roversi) ha lavorato con ospiti illustri del calibro di Steve Hackett (Genesis). Nel 2009 è cofondatore del gruppo folkrock de Lassociazione, con 4 album all’attivo. Nel 2018 è la volta della pubblicazione del debut album di Aerostation insieme ad Alex Carpani, dove rock, prog ed elettronica si uniscono in perfetto equilibrio. Ha condiviso il palco con artisti come Ian Anderson (Jethro Tull), David Jackson, Judge Smith e Nic Potter (Van Der Graaf Generator), John Ellis (Peter Gabriel, The Stranglers, Peter Hammil), Mauro Pagani (PFM), Aldo Tagliapietra, Tony Pagliuca e Tolo Marton (Le Orme), Angela Baraldi, Flaco Biondini (Francesco Guccini), Rodolfo Maltese (Banco del Mutuo Soccorso), David Cross (King Crimson), Lino Vairetti (Osanna). È ideatore e realizzatore del Gong Rock in Progress Festival. Conduce un programma radiofonico chiamato “Gong”, sull’emittente web K.Rock: http://www.krock.it, e su www.mixcloud.com. Affianca da sempre all’attività di musicista, quella di disegnatore e grafico, collaborando con riviste (“I Giganti del basket”, “Jam”) e quotidiani (“Il Resto del Carlino”). Sue le copertine dei primi quattro album di Ligabue. Ha realizzato cover, tra gli altri, per Stadio, Teresa De Sio e Nomadi. Nel 2003 ha collaborato con Salani Editore.

Per chi non avesse potuto ecco la registrazione

Info

www.gigi.cavallicocchi.it

https://www.facebook.com/events/602994240767550

https://www.facebook.com/Gigi-Cavalli-Cocchi-197446343626057/

https://www.produzionidalbasso.com/project/di-cani-di-lupi-e-d-umani-il-nuovo-album-de-lassociazione/

Renato Caruso a #leintervistesuldivano LP e Libro

Per Renato Caruso a #leintervistesuldivano LP e Libro

di Fabio Ricci

Il perenne equilibrio tra il suo lato musicale ed matematico/informatico, di Renato Caruso ha prodotto, due lavori nel 2021. Il primo è un LP dal titolo “Grazie Turing” dominato dalla sua chitarra. Mentre è uscito anche il suo libro dedicato a questa sua dicotomia tra numeri e note, dal titolo “# Diesis o Hashtag”. In dicembre è anche stato pubblicato il video, per la regia di Gianmaria Gaetano, del brano “La tela di Godel”.

Renato Caruso a #lintervistesuldivano 

Intervistare gli amici non ho ancora capito se è più facile o più difficile. Propendo per la seconda, conoscendoli, ci si perdono domande più particolari. Però con Renato è sempre piacevole dialogare, ha sempre tante cose da dire. Con il suo modo pacato e riflessivo snocciola tutt’altro che banalità. Sempre incoraggiante e prodigo di consigli, si racconta anche nella sua veste di educatore. Essendo anche professore, è dedicato all’informatica quanto alla musica nel resto della sua giornata. Senza dimenticarsi mai quanto sia bravo quando prende in braccio la chitarra ed entra nel mondo musicale per intero. 

Grazie Turing – “# Diesis O Hashtag?”

“Grazie Turing” è un disco composto da Renato Caruso registrato presso Armonia Studio di Diego Di Lana, prodotto e arrangiato da Pino Di Pietro e mixato e masterizzato da Pino Di Pietro e Vinx Lacerenza presso Pro Music Tool Box. La cover dell’album è impreziosita dall’opera “Think Different” dell’artista Giuseppe Veneziano, uno dei massimi esponenti della “New Pop” italiana. “# Diesis O Hashtag?” è disponibile nelle librerie e negli store digitali, edito da OneReed. Con la prefazione dello scrittore e giornalista della scienza e dello spazio Giovanni Caprara, illustre firma del Corriere della Sera, il libro cerca di avvicinare, tra aneddoti sulla musica e sulla scienza, il lettore a queste due discipline che hanno più punti in comune di quanto si potrebbe pensare. Il libro si struttura come un dialogo tra due amici, una fisica teorica e un musicista. Il libro è impreziosito da due artwork, realizzati ad hoc per il progetto, che rispecchiano perfettamente l’anima del testo. L’opera presente sulla copertina, “Pokémon Go”, è stata realizzato da Giuseppe Veneziano, mentre quella sulla quarta di copertina, “Ipotesi musicale in chiave di Sol” è a cura di Lucrezia Ruggeri.

Renato Caruso

Biografia

Renato Caruso, classe 1982, suona dall’età di 6 anni: chitarra e pianoforte sono i primi strumenti ai quali si avvicina. Il chitarrista e compositore lavora per cinque anni presso l’accademia musicale di Ron, “Una Città Per Cantare”, come docente di chitarra classica, acustica ed elettrica, teoria e solfeggio, informatica musicale e responsabile web. Renato Caruso nel corso della sua carriera si esibisce con artisti del calibro di Ron, i Dik Dik, Red Ronnie, Alex Britti e Fabio Concato. Nel 2015 pubblica il suo primo libro “LA MI RE MI” (Europa Edizioni): un breve saggio-discorso sulla musica e il suo intreccio innovativo con le tecnologie informatiche. Nel 2016 esce il suo primo album di chitarra acustica “ARAM”. Il chitarrista crotonese è l’inventore del genere musicale“Fujabocla”, che mescola vari stili musicali tra cui il funk, il jazz, la bossa nova e la classica. Nel maggio 2018 pubblica il suo secondo album solo guitar “PITAGORA PENSACI TU”. A luglio dello stesso anno apre il “Fiuggi Guitar Festival”, il più importante festival chitarristico d’Italia, a settembre si esibisce nell’ambito del “City of guitars”, il prestigioso festival internazionale dedicato alle sei corde di Locarno (Svizzera) e ad ottobre è tra gli ospiti del “MEI- Meeting delle Etichette Indipendenti” di Faenza.Nel marzo 2019 apre con Ylenia Lucisano una data di “Off the record” (la serie di concerti di Francesco De Gregori al Teatro Garbatella di Roma). Renato Caruso è compositore e chitarrista per diversi artisti. Attualmente lavora presso diverse accademie come docente di chitarra classica, acustica, T&S e informatica musicale.

Info

www.renatocaruso.eu
/www.facebook.com/renatocaruso.official/
www.youtube.com/renatocaruso1982

“Nero Sensibile” inaugura i martedì letterari al Piccolo Mare

“Nero Sensibile” inaugura i martedì letterari al Piccolo Mare

Inizia una rassegna di aperitivi letterari al Piccolo Mare di Milano. Il ristorante apre per la prima volta a questa formula di aperitivo e presentazione di un libro. Si inizia Martedì 9 Novembre 2021 con “Nero Sensibile” di Emina Gegic. Presentato e moderato da Fabio Ricci sarà anche in diretta live sulla pagina Facebook del bistrot e ovviamente su Eventi Milanesi con la sinergia anche di Botteghe Milanesi.

Emina Gegic

A novembre quattro libri

Il calendario, come già detto aprirà la drammaturga di Sarajevo, vedrà poi Martedì16 Novembre Silvia Annicchiarico presentare il suo “Ma la notte… SI!” scritto a quattro mani con la giornalista Gabriella Mancini, il 23 il chitarrista Renato Caruso con il suo libro “#Diesis o Hashtag?” e ci farà sentire qualcosa del suo nuomo LP dal titolo “Grazie Turing” per chiudere il mese con Lorenzo Zucchi e “Bandiere per tutti”.

Gabriella Mancini e Silvia Annicchiarico

Quattro storie

Raccontare quattro libri così diversi è raccontare quattro storie umane così diverse. In “Nero sensibile” Emina racconta l’adolescenza sotto l’assedio di Sarajevo, non diversa per molti aspetti da quella di una qualsiasi coetanea. “Ma la notte… SI!” è l’autobiografia, sotto l’abile scorta di Gabriella, di Silvia tra amori e amicizie tra Milano e Roma. Vero e proprio portafortuna di molti artisti la cantante, ora anche speaker a RTL 102.5, è stata in tutto quello che ha animato la cultura degli ultimi decenni. Dallo Zelig a Quelli della Notte. Renato, con l’inseparabile chitarra ma l’anima da matematico, racconta questo suo dualismo con la musica e i numeri. Il mese si chiude con i racconti di e del mondo di Lorenzo, l’uomo che gira il mondo con il suo sguardo così personale.

Renato Caruso

La formula dell’aperitivo

Tutti gli eventi saranno dalle 19 alle 20, in diretta Facebook, ma soprattutto in presenza al Piccolo Mare. La formula dell’aperitivo è semplice ci sono tre proposte base, ma non è esclusa qualche altra sorpresa, completa di bicchiere di bollicine della casa. Una con un fritto misto di pesce, la seconda con un tagliere di salumi e la terza con verdure in pastella. I prezzi saranno rispettivamente 12, 10 e 8 euro. Meglio prenotare così c’è la certezza del posto direttamente dal sito del ristorante o chiamando lo 02 608 0864

Lorenzo Zucchi

Info

www.piccolomare.it

www.fabioricci.it

www.botteghemilanesi.it

evento FaceBook

Michele Mozzati a #leintervistesuldivano 

Michele Mozzati a #leintervistesuldivano 

di Fabio Ricci

Si parla del suo libro, “Quel blu di Genova” edito per “La nave di Teseo +”, ma con Michele Mozzati come non parlare dei comici? della TV? del teatro? dell’Inter? E le Formiche? E Kamikazen? E Zelig? Smemoranda? E Drive in? Morale quasi un’ora di intervista, Michele mi scrive: “ma la pubblichi tutta?” essendo uomo di Tv abituato al ritmo. Ma il format de #leintervistesuldivano e Youtube permettono anche di avere contenuti non incalzanti. Di fregarmene del ritmo, di avere spazi per riflettere e ascoltare parlare chi ha tanto da dire. Sarei andato avanti ad oltranza ma oltre era sequestro di autore. Ma ho detto abbastanza grazie a Michele per la sua disponibilità? (e per avere tanto da raccontare)

Il Libro – “Quel blu di Genova”

Anno 1853, la rivolta di Milano. Ernesto Giudici, di famiglia bene e con quarant’anni sulle spalle, tutto aria cialtronesca e vocazione mazziniana, s’imbatte in Cesco Esposito, giovane panettiere napoletano, estimatore dei classici ma non di Ferdinando II, venuto fin lassù a vagheggiare di pizza e sogno repubblicano. Ai due in fuga dagli occupanti austriaci, tra osterie genovesi e notti nere sull’Atlantico, presto si unisce Cielo, all’anagrafe Maria Celeste Sommariva, dai capelli neri come cozze e la pelle diafana come un Cristo Velato. Sarà lei, che porta i pantaloni e va per mare come gli uomini, a trarli in salvo prima e farli innamorare poi. Ed è con loro, e una stiva piena di denim, che si imbarcherà per “La Merica” e laggiù affiderà a Levi Strauss la materia grezza di un’imminente leggenda: i blue-jeans. Restituita ai giorni nostri dalle pagine di un vecchio diario, sfogliato per noi dall’ultimo dei Giudici Esposito Sommariva, questa è la storia di un amore senza norme, di eroismi goffi e futuro oltremare, di trent’anni di “cuore e stomaco” e tumulti. E poi di tanta, tanta libertà.

Chi è Michele Mozzati

Michele Mozzati (Milano 1950) è scrittore, autore teatrale e televisivo. Noto per il suo sodalizio con Gino Vignali nel duo Gino & Michele, è inoltre codirettore dell’agenda Smemoranda. Tra i suoi libri Luce con muri. Storie da Edward Hopper (2016) e Silenzi e stanze. Altre storie da Edward Hopper (2018).

Info

“Quel blu di Genova” di Michele Mozzati

La vita non la si può programmare quasi mai. A volte le cose succedono. 

E in fondo il destino è un insieme di probabilità, di casualità, e di piccole e grandi scelte.

La nave di Teseo+, pagine 208, euro 16.00 

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50 anni senza Hendrix

Little Wing

50 anni senza Hendrix 

Cinquanta anni senza Jimi Hendrix. Un capitolo dedicato è al chitarrista ne “Le leggende del Rock” di Luca Garrò (Diarkos) che approfitto per segnalarvi perché è un vero e proprio punto di riferimento. Il formidabile James Marshall Hendrix, nato a Seattle come Johnny Allen Hendrix (il 27 novembre 1942) ma poi il padre gli aveva cambiato nome, è scomparso il 18 settembre 1970 la città che l’aveva consacrato: Londra. Proprio oggi 50 anni fa. 

Jimi Hendrix

L’importanza di questo musicista, ma anche cantautore di talento, la racconta Eric Clepton che, già all’apice della carriera, descrive il suo sgomento dopo averlo visto suonare. Oltre a “slow hand” ai concerti dell’americano che, come si diceva qui sopra, Londra aveva lanciato nel firmamento mondiale, è un susseguirsi di artisti. Tra i primi The Beatles al completo, in quegli anni già questo bastava come imprimatur cosmico. 

Hey Joe

La sua poetica

Hendrix è stato anche poeta psichedelico, tra le sue tantissime composizioni “Little Wing”, per come la suona e per come la canta, resta il pezzo che più lo rappresenta. Un solo pazzesco e una emozionante voce che proviene direttamente dal cuore, che tra l’altro a lui non piaceva molto. Si dice che i primi tempi se ne vergognasse tanto da cantare dietro un paravento in sala d’incisione. Quelle cose che si usano per limitare la stanza, ai tempi tutte enormi per le orchestre, lui le usava per nascondersi. Pensare che io trovo invece la sua voce così profonda e toccante. Parlarne solo come immenso chitarrista lo trovo un peccato. 

Luca Garrò

Luca Garrò

Giornalista e storico della musica, Luca Garrò ha scritto per alcune delle riviste musicali più note del nostro paese, da Rolling Stone a Jam, passando per Rockstar, Rocksound, Onstage, Rock Hard e Classic Rock. Per Hoepli è autore dei volumi Freddie Mercury (2016), David Bowie (2017), Jimmy Page e Robert Plant (2018), oltre ad aver contribuito a Storia Del Rock (2014), Jimi Hendrix (2015) e Jim Morrison (2016). Per diversi anni è stato tra i curatori del Dizionario del Pop Rock Zanichelli

UNIiTED KINGDOM – FEBRUARY 24: ROYAL ALBERT HALL Photo of Jimi HENDRIX, performing live onstage (Photo by David Redfern/Redferns)

Info 

https://www.facebook.com/diarkoseditore/

https://www.diarkos.it/

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Il pentagramma dell’anima di Stefania Bonomi

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Il pentagramma dell’anima di Stefania Bonomi

Per nove giorni, in rete, si terra il festival dedicato al benessere fisico e psicologicoFai un salto nel web con l’olismo domestico”, organizzato dal Centro Olistico Salto Quantico. Si parte oggi, 25 aprile 2020 dalle ore 15, continuando fino al 3 Maggio con incontri mirati a migliorare la salute psicofisica.  Si varierà da: lezioni di danza, pilates, yoga, cristallo terapia, musicoterapia, scrittura e tante altre discipline. Insomma un cocktail di interessi vario in discipline che mettono al centro la nostra pace interiore. Sarà un festival del benessere e della pace online, visto che diversamente per ora non si può fare. La scrittrice Stefania Bonomi, sarà presente con zoom, in due appuntamenti. Autrice de “Il pentagramma dell’anima”.

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Stefania Bonomi

Il pentagramma dell’anima

“Il romanzo infatti, non è solo una magica storia d’amore universale ma si base su un’esperienza di pura connessione che l’autrice ha avuto nel momento in cui si è trovata a descrivere il mondo energetico che accoglierà la nostra anima una volta che questa abbandonerà il corpo. Ed allora ecco che si spalancano le porte di un mondo dove l’energia dirige tutte le azioni che andremo a compiere, dove il pensiero è solo rivolto al benessere, dove la luce, il calore, la musica sono i ponti che dovranno essere attraversati per arrivare alla purificazione dell’anima.”

Diretta Zoom

Il dialogo tra l’autrice e il suo pubblico sarà quello di spiegare come è avvenuta la sua canalizzazione con il mondo invisibile, raccontando eventi straordinari accaduti nel corso della stesura del romanzo, per arrivare alla congiunzione tra musica e infinito che possono guarire le ferite emozionali più profonde. Stefania Bonomi incontrerà il pubblico in diretta Zoom in due giornate: Sabato 25 Aprile alle ore 15.00 e Sabato 2 Maggio alle ore 21.00

Info

Costo unico 20 euro per tutti i 9 giorni

https://www.stefaniabonomi.com/

https://www.facebook.com/stefaniabonomiscrittrice/

https://www.instagram.com/stefaniabonomiscrittrice/

https://www.facebook.com/saltoq/ Centro Olistico Salto Quantico

http://www.saltoquantico.it/

E’ possibile accedere agli eventi tramite iscrizione, scrivendo a info@saltoquantico.it

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